Nati per credere
Il carattere di GESÙ.
Il carattere principale
dello Spirito di GESÙ
è
la d o c i l i t à .
Lo spirito umano
vuol far da sé,
di propria iniziativa,
seguendo il proprio istinto;
lo SPIRITO di GESÙ,
al contrario,
non è se non
il docile strumento
di COLUI
Che LO manda;
e i Santi
si sono così abituati
ad accordare giudizi propri,
vedute proprie,
con quelle di GESÙ,
che è difficile
e quasi impossibile
il discernerle e distinguerle
da quelle di GESÙ;
sono due cetre
che vibrano all'unisono;
ed è appunto in questo modo
che lo SPIRITO di GESÙ
ottiene e fa sprigionare
dallo stesso cuore umano
armonie di Cielo.
Chi giudica le cose all'umana,
crede che questa docilità
dei Santi
sia debolezza di spirito,
perché secondo il mondo
è grande chi sa
far valere sé stesso;
ma chi ha lume da DIO,
facilmente intende
tutta la sublime bellezza
di una intelligenza
che si perde per CRISTO
ed in LUI perdendosi
si divinizza.
D'altra parte
noi vediamo che i Santi,
i Quali
più furono docili a DIO,
sono stati anche
i più inflessibili
di fronte a tutte le bassezze
e a tutte le viltà,
dinanzi a cui,
al contrario,
si curvano miserabilmente
tutti i grandi del mondo.
La vera robustezza
e inflessibilità di carattere
è proprio di coloro
che più sono docili a DIO!
dello Spirito di GESÙ
è
la d o c i l i t à .
Lo spirito umano
vuol far da sé,
di propria iniziativa,
seguendo il proprio istinto;
lo SPIRITO di GESÙ,
al contrario,
non è se non
il docile strumento
di COLUI
Che LO manda;
e i Santi
si sono così abituati
ad accordare giudizi propri,
vedute proprie,
con quelle di GESÙ,
che è difficile
e quasi impossibile
il discernerle e distinguerle
da quelle di GESÙ;
sono due cetre
che vibrano all'unisono;
ed è appunto in questo modo
che lo SPIRITO di GESÙ
ottiene e fa sprigionare
dallo stesso cuore umano
armonie di Cielo.
Chi giudica le cose all'umana,
crede che questa docilità
dei Santi
sia debolezza di spirito,
perché secondo il mondo
è grande chi sa
far valere sé stesso;
ma chi ha lume da DIO,
facilmente intende
tutta la sublime bellezza
di una intelligenza
che si perde per CRISTO
ed in LUI perdendosi
si divinizza.
D'altra parte
noi vediamo che i Santi,
i Quali
più furono docili a DIO,
sono stati anche
i più inflessibili
di fronte a tutte le bassezze
e a tutte le viltà,
dinanzi a cui,
al contrario,
si curvano miserabilmente
tutti i grandi del mondo.
La vera robustezza
e inflessibilità di carattere
è proprio di coloro
che più sono docili a DIO!
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